Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Argentina-Italia: Ambasciatore Manzo incontra ministro della Sicurezza, focus su lotta a narcotraffico

Buenos Aires, 19/04/2018 (Agenzia Nova)
Argentina-Italia: Ambasciatore Manzo incontra ministro della Sicurezza, focus su lotta a narcotraffico

E’ proseguita con un incontro dell’Ambasciatore italiano Giuseppe Manzo con il ministro per la Sicurezza, Patricia Bullrich, la serie di colloqui bilaterali avviati tra i governi italiano ed argentino in materia di cooperazione sui temi della Giustizia e della Sicurezza. L’Ambasciatore Manzo, che ha definito l’incontro come “franco e costruttivo”, ha sottolineato la sintonia riscontrata con il ministro Bullrich. “La collaborazione su sicurezza, terrorismo e contrasto alla criminalita’ e’ sempre piu’ importante nelle relazioni internazionali e soprattutto nei rapporti di cooperazione tra paesi e comunita’ cosi’ vicine quali Italia ed Argentina”, ha affermato il rappresentante diplomatico italiano al termine dell’incontro. Tra i dossier affrontati, segnalano fonti diplomatiche, figurano “l’intensificazione degli scambi tra esperti per cio’ che riguarda le procedure adottate dall’Italia in tema di indagini su narcotraffico e riciclaggio” nonche’ “sulla confisca dei beni, anche a titolo preventivo, per individui accusati di fattispecie criminose”. Sulla stessa linea si inquadra inoltre l’interesse manifestato da Bullrich in materia di formazione delle forze di Polizia e soprattutto riguardo i corsi di perfezionamento organizzati dalla Guardia di Finanza presso la scuola di Ostia ed i corsi operativi offerti dall’Arma dei Carabinieri.

Un ulteriore dossier di cooperazione bilaterale proposto da parte Argentina riguarda invece lo scambio di esperienze sul contrasto alle fenomenologie criminose commesse nello spazio cibernetico, come il cyberterrorismo o i cyber-delitti economici. “Si tratta di temi”, ha dichiarato Manzo ,”sui quali l’Italia puo’ sicuramente dare un importante contributo anche in favore di un miglioramento dell’impianto normativo argentino e in tema di strumentazione tecnologica, con il coinvolgimento di importanti aziende italiane di settore”. Precedentemente l’Ambasciatore italiano a Buenos Aires si era riunito con il ministro della Giustizia argentino, German Garavano, per discutere i temi della cooperazione in materia di trasferimento di detenuti e persone sottoposte a misure restrittive in attuazione dell’accordo bilaterale firmato durante la visita del presidente Sergio Mattarella in Argentina.

Tra i dossier affrontati nell’occasione anche quello sulla “collaborazione tra giudici per l’ammodernamento della legislazione argentina (anche in materia penale), e la riforma della giustizia amministrativa per creare un ambiente “business friendly” sia per le aziende che per gli investimenti esteri diretti (sulla scorta della positiva esperienza italiana)”. Questa serie di incontri prosegue lo stretto rapporto di collaborazione e l’inizio di colloqui per l’attuazione di protocolli di scambio di informazioni e di strumenti in materia di lotta alla criminalita’ avviati la scorsa settimana dal Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, in una serie di incontri bilaterali con diverse autorita’ del governo argentino, tra i quali appunto il ministri della Giustizia, German Garavano, quello della Sicurezza, Patricia Bullrich, ed il Procuratore generale federale, Eduardo Casal.

Martedi’ Manzo ha incontrato anche il ministro della Giustizia argentino, German Garavano. Al centro della riunione i temi della cooperazione in materia di trasferimento di detenuti e persone sottoposte a misure restrittive. Nel ringraziare Garavano per l’incontro definito “molto costruttivo”, Manzo ha sottolineato il fatto che “i temi della giustizia, della prevenzione e della lotta contro il crimine transnazionale sono priorita’ comuni”. Da parte sua il ministro ha invece ribadito al termine della riunione “l’importanza della cooperazione tra i due paesi in materia di Giustizia”. Tra i dossier affrontati, segnalano fonti diplomatiche, anche quello sulla “collaborazione tra giudici per l’ammodernamento della legislazione argentina (anche in materia penale).

Oltre a questo si e’ discusso poi sul passaggio nel sistema giudiziario argentino “dal sistema probatorio a quello accusatorio”, passaggio previsto da una riforma del codice processuale penale promossa dall’esecutivo. Gli incontri di questi giorni proseguono lo stretto rapporto di collaborazione e l’avvio di colloqui per l’attuazione di protocolli di scambio di informazioni e di strumenti in materia di lotta alla criminalita’ avviati dal Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, in una serie di incontri bilaterali con diverse autorita’ del governo argentino, tra i quali appunto il ministri della Giustizia, German Garavano, quello della Sicurezza, Patricia Bullrich, ed il Procuratore generale federale, Eduardo Casal. “Anche noi avevamo grandi perplessita’ e grosse preoccupazioni che con il processo accusatorio non saremmo stati in grado di contrastare le mafie ed invece poi questo si e’ rivelato sotto alcuni profili migliore”, aveva spiegato il magistrato italiano, in quanto “consente una maggiore liberta’ delle indagini da parte del Pubblico ministero”.

manzo bullrich