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Centinaio in Argentina, ecco il ‘turismo delle radici’. Firmato un accordo con il collega argentino Santos

(ANSA) – BUENOS AIRES, 30 SET – I flussi turistici fra Italia ed Argentina sono una realta’ gia’ esistente, ma si impone la necessita’ di rafforzarli, di istituzionalizzarli, e di dirigerli anche verso mete nuove e inesplorate nei due Paesi, ad esempio verso citta’ e regioni poco visitate e che devono essere valorizzate.

‘Prendendo spunto da questa riflessione – ha dichiarato all’ANSA a Buenos Aires il ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio – stiamo lanciando un progetto bilaterale che abbiamo definito ‘Turismo delle radici’ e che implichera’ uno sforzo importante di tutte le componenti del ‘Sistema Italia’ e del ‘Sistema Argentina”.

Questa iniziativa si inquadra, ha spiegato in occasione di una visita alla Fiera internazionale del turismo (Fit) America latina in svolgimento nella capitale argentina, ‘nel bisogno che abbiamo in Italia di destagionalizzare il movimento turistico internazionale. Esso attualmente vive soprattutto sul picco estivo dei mesi di luglio e agosto’.

Ovviamente, ha sottolineato il ministro, ‘lo sviluppo di questo progetto e’ possibile per la storia stessa che unisce i due Paesi, e per il fatto della consistente presenza in Argentina di persone con antenati praticamente originari da tutte le Regioni italiane, e spesso emigrati da zone rurali appartate’.

Ed è proprio “in tutti quei luoghi di origine – ha insistito – che noi vogliamo convincere i i loro figli e nipoti a venire, per constatare che essi conservano non solo splendidi tesori artistici, ma anche una cultura a loro non del tutto sconosciuta, accanto a gioielli di enogastronomia e di ‘savoir faire’ artigianale”.

Insomma, ha sottolineato, “dobbiamo trovare il modo di portare queste persone, e in definitiva tutto il turismo internazionale, in aree del nostro Paese che magari in questo momento vedono solo turisti italiani di breve periodo”.

Per fare questo ci proponiamo nel progetto di ‘Turismo delle radici’ di far ragionare insieme i tour operator italiani e argentini lavorando inoltre con le due compagnie aeree Alitalia e Aerolineas Argentinas per poter dare agevolazioni a tutti coloro che vorranno viaggiare nel suo ambito”.

Inoltre, ha ancora detto, “ho già parlato con gli assessori al Turismo regionali con cui ho rapporti settimanali, che dovranno adoperarsi per riempire di contenuti il Memorandum che abbiamo firmato oggi a Buenos Aires con il mio collega argentino, il ministro, Gustavo Santos, il quale visiterà l’Italia per sostenere il progetto in ottobre”.

Guardando più lontano, Centinaio ha indicato che “in America latina abbiamo anche un obiettivo Brasile. Prima di arrivare in Argentina, ho visitato una mostra sul vino a Porto Alegre organizzata da Verona Fiere, dove c’era anche uno stand della Regione Veneto. Con gli amici di questa regione abbiamo deciso di ragionare anche per il Brasile su un progetto simile a quello argentino. Questo, naturalmente dopo le elezioni quando si insedierà il nuovo governo”.

In definitiva, l’Argentina “sarà quindi capofila di un progetto che vedremo se potrà estendersi ad altri Paesi d’America latina. Ma far funzionare il progetto in queste due Nazioni che hanno più italiani di quanti ce ne sono in Italia, penso che sia già una vittoria”.

 

Rassegna stampa:

Il Sole 24 Ore: Il turismo di ritorno vale 650 milioni, si parte dagli italo-argentini

ANSA: Ministro Centinaio in Argentina canta ‘Nel blu dipinto di blu’ di Modugno

Ámbito Internacional: Argentina e Italia firman convenio

Argentina.gob.ar: Acuerdo entre Argentina e Italia para facilitar el intercambio turístico

Italiani a Buenos Aires: Inaugurato con allegria stand dell’ENIT nella FIT AMERICA LATINA

Perfil: Acuerdo con Italia para impulsar viajes de familias de inmigrantes

 

Visita Ministro Centinaio

Visita Ministro Centinaio

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