Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Terza edizione della Fiera Gastronomica Italiana a Buenos Aires

SCIM_Flyer Feria_3x2 – APROBADO

Cibo, premi e spettacoli all’Usina del Arte

Per il terzo anno consecutivo, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo vedrà, nella Città di Buenos Aires, un appuntamento imperdibile: la Fiera Gastronomica Italiana, che si terrà sabato 15 novembre dalle ore 12 alle 18 presso la Usina del Arte (Agustín R. Caffarena 1, La Boca), con ingresso libero e gratuito.

Sarà una giornata ricca di premi. All’ingresso, ogni visitatore riceverà un ticket che gli permetterà di partecipare a un sorteggio con numerosi premi in palio tra soggiorni in diverse località del Paese, tè pomeridiano in diversi hotel di Buenos Aires, spettacoli al Teatro Coliseo, corsi di lingua italiana dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, pranzi e cene nei migliori ristoranti italiani di Buenos Aires, workshop di pizza napoletana, prodotti regionali come formaggi, olio d’oliva, caffè, pasta italiana, ceste gourmet, e persino un’esclusiva macchina da caffè italiana DeLonghi, oltre a migliaia di buoni consumazione da utilizzare negli stand partecipanti.

Un evento in cui il pubblico potrà passeggiare tra numerosi stand di vendita di cibi e bevande tipici italiani e deliziarsi con una grande varietà di proposte per il pranzo e la merenda: pasta artigianale, pizza, panini, piadine, cannoli, sfogliatelle e i migliori gelati italiani, tra molte altre specialità. Saranno inoltre disponibili prodotti tipici regionali in vendita come formaggi, vini, olio d’oliva e caffè.

Oltre al meglio della gastronomia italiana, la giornata offrirà musica dal vivo, attività e premi. Metro Power Hits animerà l’atmosfera con un DJ set dal vivo, mentre la Scuola Pizzaioli presenterà alcune masterclass di pizza dal vivo in diversi momenti della giornata. Sono inoltre previsti incontri gratuiti dedicati all’aperitivo Carpano, tenuti dal rappresentante del marchio in Argentina, e uno show cooking a cura del gruppo Buenos Aires Chef Italiani (BACI). Tutte le attività sono gratuite, con accesso libero fino ad esaurimento posti.

Anche i più piccoli avranno il loro spazio: iUpiiiii della Usina del Arte sarà aperto e allestito appositamente per permettere ai più piccoli di giocare e divertirsi in famiglia. È possibile iscriversi sul sito web di iUpiiiii.

Infine, un aspetto da sottolineare è che la Fiera avrà anche uno spazio solidale. Catena Zapata e la Comunità di Sant’Egidio si uniscono a beneficio dei più bisognosi. Le donazioni raccolte presso lo stand di Sant’Egidio saranno interamente destinate alla Comunità, a sostegno dei suoi programmi di assistenza per persone senza dimora, anziani soli, bambini e adolescenti provenienti da contesti vulnerabili. Ogni donazione sarà ricambiata con una o più bottiglie di vino, a seconda dell’importo del contributo.

Un evento ricco di attività da vivere in famiglia e con gli amici, che apre la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo con una proposta capace di far sentire ogni visitatore, anche solo per un momento, immerso in una vera piazza italiana, tra i sapori autentici della sua gastronomia, la sua musica e il suo spirito festoso e solidale.

La Fiera Gastronomica Italiana, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires, si avvale del sostegno del Governo della Città di Buenos Aires, degli sponsor principali: Ferrero Argentina, Grupo Vía e Metro Power Hits, e degli sponsor associati: Banco Patagonia, Compañía de Tierras Sud Argentino, CMC di Ravenna, Ghella, La Caja Grupo Generali e Siped Buzios Tour.


La Fiera Gastronomica Italiana è un evento organizzato nell’ambito della decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un’iniziativa annuale promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza della filiera agroalimentare italiana.

Il tema scelto per l’edizione 2025 è: “La cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”, e pone l’accento sulla dimensione culturale della cucina italiana — candidata a patrimonio immateriale dell’UNESCO — nonché sugli aspetti legati alla nutrizione e alla salute.