Italia ha festeggiato i 73 anni della Repubblica con un omaggio al genio italiano Leonardo Da Vinci.
Alla presenza del Sottosegretario degli Affari Esteri, Sen. Ricardo Merlo, si sono svolti, presso la residenza dell’Ambasciatore Manzo, i festeggiamenti di due importante anniversari. Da un lato, come ogni anno, il giorno della Repubblica Italiana, giorno che ricorda quel referendum del 1946 per mezzo del quale gli italiano scelsero la Repubblica; dall’altro, si sono celebrati i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, genio italiano, che ancora oggi continua ad essere una fonte di ispirazione con il suo ingegno applicato a tanti campi.
In suo onore, si è proposto agli invitati un viaggio nell’arte, nella tecnología del Made in Italy e nella gastronomia, per celebrare il valore del “In-genio italiano”. In questo modo, hanno potuto contemplare l’opera “Segno Arte” di Pistoletto, ispirata nell’uomo vitruviano di Leonardo; le riproduzioni delle macchina da volo di Leonardo realizzate dall’artigiano cordovese Juan Carlos Zampieri; i modelli della collezione Alberta Ferretti disegnati per Alitalia e l’itinerario in 3D dell’interno di un aereo contemporaneo; il prototipo leonardesco della bicicletta; un percorso in una galleria di immagni della mostra di Gino Bartali, “Giusto tra le Nazioni”; i modelli elettrici di Enel X e la esposizione di due modelli di auto del Gruppo FCA in onore dei 100 anni di presenza dell’azienda in Argentina.
Inoltre, l’in-genio italiano si è manifestato anche con l’inclusione e l’integrazione sociale. Sono stati infatti assunti per aiutare durante l’evento, i ragazzi del primo “Albergo Etico” fuori dall’Italia, un progetto che ha come obiettivo dare autonomia e indipendenza economica a persone con alcun tipo di disabilità.
Dopo l’inaugurazione ufficiale della Festa da parte dell’ambasciatore Manzo è stato proiettato, sul Palazzo Barolo, un pannello interattivo dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, disegnato dall’architetto italiano Mario Palanti.
Per quanto riguarda lo scenario gastronomico, i piatti dello chef Mario Sciolla sono stati ispirati alle ricette di Leonardo Da Vinci.
Due sono stati gli omaggi all’amicizia fra Italia e Argentina: “L’Abbraccio” di Alessandro Marmo e le opere di Luciano Garbati, “Testimonio”, “Vasiho” e “Alter fero”, a dimostrazione che l’in-genio italiano abita ancora nelle opere di artisti italo-argentini.
Rassegna stampa:
04/06/2019 – Pandorama
03/06/2019 – TPANoticias (video)
02/06/2019 – Telam
02/06/2019 – Grupo de la Provincia
02/06/2019 – Noticias de
01/06/2019 – Perfil
01/06/2019 – Ámbitointernacional
01/06/2019 – Prensalibre
01/06/2019 – Infobae
Galleria fotografica:
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