(ANSA) – BUENOS AIRES, 3 GIU – Nel giorno che l’Argentina dedica all’immigrazione italiana, una cerimonia ha ricordato oggi a Buenos Aires il generale Manuel Belgrano, uno dei suoi padri fondatori e creatore della bandiera nazionale bianco-celeste, il cui padre era nato ad Oneglia, in Liguria.
Nei pressi dell’edificio dove nacque il 3 giugno 1770, riferisce un comunicato, il ministro della Cultura argentino Tristan Bauer e l’ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Giuseppe Manzo, hanno scoperto targhe commemorative poste dai due governi e dalla collettività italiana di cui Belgrano è considerato uno dei simboli più importanti.
“Manuel Belgrano – ha sottolineato per l’occasione l’ambasciatore Manzo – era uomo poliedrico, geniale e visionario e portava con se l’eredità, lo spirito e i valori italici alla base della costruzione dell’Italia unita. È un emblema dell’immigrazione italiana e del suo straordinario contributo alla costruzione di questa nazione”.
Alla cerimonia erano presenti il ministro della Difesa Agustin Rossi, il ministro della Cultura della città di Buenos Aires, Enrique Avogadro, il Capo di Stato Maggiore delle Fore Armate argentine, Generale Juan Martin Paleo, il console generale d’Italia a Buenos Aires, Marco Petacco, e Dario Signorini, presidente della rete argentina dei Comitati per gli Italiani all’Estero, in rappresentanza della comunità italiana, la più grande al mondo con oltre un milione di residenti.
In omaggio all’Italia e alla sua comunità in Argentina i monumenti delle principali città argentine sono stati illuminati il 2 giugno, Festa della Repubblica, ed oggi con i colori della bandiera italiana (vedi news Omaggio).
La ‘Giornata dell’immigrante italiano è stata istituita in Argentina nell’ottobre del 1995, durante il governo del presidente Carlos Menem, e il 28 maggio scorso sottolineata e fatta sua anche dal governo della Città di Buenos Aires.
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